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martedì 11 dicembre 2012

QUASI TUTTO.... SU....

Siamo nel periodo che precede il Natale e qualche informazione su quanto in "etichetta" penso che vi possa servire per le vostre magnifiche torte, biscotti, o farciture.

Quasi tutto sui ..... mirtilli




Il mirtillo, è una bacca succosa di colore blu-nerastro, dolce e leggermente acidula, che cresce spontanea nella brughiera e nelle zone collinose dell'Europa e Asia settentrionale.

Data la difficoltà di raccolta del mirtillo selvatico, si tende a preferirgli la varietà coltivata, più facile da cogliere e più succosa.

Sul mercato si trova facilmente il mirtillo americano, che è imparentato al mirtillo europeo ma ha bacche più grandi.

Il periodo migliore per i mirtilli selvatici è la fine dell'estate, quelli coltivati sono disponibili per la maggior parte dell'anno.

Conservazione:
I mirtilli migliori sono polposi e devono avere la buccia in buone condizioni.

Appena raccolti si conservano bene in frigorifero per una settimana o più.
Si possono anche surgelare senza essere chiusi in un contenitore.

Si mangiano al naturale accompagnati da panna montata, oppure possono essere utilizzati per la preparazione di dolci come le crostate, i muffins, e le macedonie.

Ottimi per fare marmellate e gelatine e come ripieno per le crepes.
Si possono usare anche nelle ricette di cibi salati!


Proprietà:


I mirtilli  sono ricchi di flavonoidi che rafforzano i capillari e migliorano la circolazione.

Sono anche usati, per le loro proprietà antisettiche, contro le infezioni delle vie urinarie e dell'intestino e sono un rimedio tradizionale, sotto forma di decotto di mirtilli secchi, contro la diarrea.

Ricchi di Vit. C - 17 mg per 100 gr di mirtilli - e di Vit. B,  forniscono 30 calorie per 100  gr di peso.

E' inoltre dimostrato che rafforzano la vista, soprattutto per la visione notturna e proteggono dal glaucoma e dalla cataratta.


Consiglio:

Avete ospiti, volete fare una cosa insolita, preparate un bel risotto ai mirtilli. Ricetta semplicissima e di grande effetto!



Quasi tutto.... sulla crema di marroni

La crema di marroni (non castagne) è una pasta che può essere più o meno densa, ricavata dai marroni lessati e quindi sbucciati.

Può essere facilmente preparata in casa.
Naturalmente la trovate  confezionata anche se non è facile da reperire come la marmellata di castagne.
Tenete presente che se usate la marmellata, essendo questa più dolce, dovrete diminuire la dose di zucchero nella vostra ricetta.
Ottima in commercio è la crema francese di marroni dell'Ardèche.



Conservazione:

La crema di marroni preparata in casa può essere conservata in frigorifero, in una ciotola coperta con pellicola per 1-2 giorni.
Quella in scatola o in vasetto si conserva in dispensa, a temperatura ambiente fino alla data di scadenza sulla confezione.
Una volta aperta però la crema non dolcificata va consumata entro 1-2 giorni, quella dolcificata può essere conservata per 1 settimana.


Proprietà:
La crema di marroni, essendo preparata con i frutti lessati, è uno dei modi più digeribili  per gustare i marroni.

Le castagne lessate sono infatti più leggere di quelle arrosto, che a voilte possono creare gonfiore intestinale.

La crema di marroni non dolcificata è una buona fonte di potassioi e vitamine del gruppo B, soprattutto B1 e B6.

100 gr di crema di marroni dolcificata forniscono 200 calorie.

Consiglio:
Provate il budino al cacao con la crema di marroni !!!!!


Quasi tutto... sui pinoli

I pinoli sono i  semi della pianta del pino da pinoli, chiamato anche pino domestico, presente lungo le coste del Mediterraneo, in America settentrionale e meridionale e in Asia.

I semi sono contenuti nel frutto, che è la pigna, fatta di squame legnose all'interno delle quali sono alloggiati i pinoli, racchiusi a loro volte in un guscio legnoso.

I pinoli hanno forma allungata, colore bianco, profumo di resina e si consumano freschi o tostati.


Conservazione:

I pinoli freschi, dopo averli sgusciati, si fanno seccare all'aria per alcuni giorni poi si conservano per qualche mese nei vasetti a chiusura ermetica.

Quelli acquistati già secchi e confezionati nelle bustine si conservano  ben chiusi fino alla data di scadenza.  

Si consiglia di non conservare i pinoli troppo a lungo, perché possono irrancidire.


Proprietà:

I pinoli, molto usati nella cucina mediterranea, sono la base, insieme al basilico, del noto pesto alla genovese e di dolci come il castagnaccio toscano o le pinoccate umbre.


I pinoli contengono circa 13 mg di vit. E e un' alta concentrazione di ferro,  magnesio, manganese, zinco e vit. B1.
100 gr forniscono 595 calorie.

Consiglio:
Provate a fare la salsa di pinoli, ottima per accompagnare pesce e carne bolliti o anche per condire ravioli, pansotti genovesi  e pasta fresca.


Quasi tutto.... sulle more



Le more sono il frutto del rovo, siepe selvatica che si incontra in ogni luogo incolto e nei boschi.

Le more selvatiche maturano dalla tarda estate fino all'autunno inoltrato. 
La maggior parte però delle more che si trovano oggi in commercio provengono da rovi coltivati come piante da frutto.

Le more coltivate sono più grandi e succose e, avendo più polpa, si prestano meglio alla preparazione di dolci e marmellate.

Esistono diverse varietà di more coltivate tra cui il Loganberry: un incrocio tra mora e lampone,

adatto alla cottura per il suo sapore più aspro, ha il colore del lampone ed è più allungato - come potete vedere dalla foto - dalla mora coltivata.

Conservazione:

Nella scelta delle more bisogna assicurarsi che siano polpose e lucide e che i cestini che le contengono non siano macchiati perché ciò significherebbe che vi sono alcuni frutti spappolati.

Le more vanno consumate  lo stesso giorno dell'acquisto o conservate in frigorifero per 1 giorno massimo.
Sono adatte ad essere surgelate al naturale o anche disposte a strati con lo zucchero.

Prima di adoperare le more pulitele con un panno umido e togliete il picciolo.


Proprietà:

Le more sono frutti nutrienti e dissetanti: contengono circa l'85% d'acqua e il 10% di zuccheri.

Sono una buona fonte di vit. C di cui forniscono 19 mg, di potassio con 260 mg, di calcio con 36 mg e di fosforo con 48 mg.
Sono ricche anche di vit. E, un importante antiossidante.
Sono inoltre ricche di flavonoidi e contengono anche fibre e acido folico.

Possono provocare reazioni allergiche a chi ha un'intolleranza all'acido acetilsalicilico in quanto contengono salicilati.


Al prossimo!

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